Translate

domenica 4 febbraio 2018

Incredibile, eppure è tutto vero!

Da quanto tempo non scrivo! Povero il mio piccolissimo blog, il mio minuscolo ritaglio di cuore, il mio angolino in soffitta...! Eppure, ancora una volta, lo stop momentaneo mi è stato imposto dagli eventi della Vita... Ho intitolato questo post "Incredibile, eppure è tutto vero!" e credo sia proprio il titolo più adatto per ciò che mi trovo oggi a raccontare! Un post molto diverso da qualsiasi altro scritto da me finora...Non ho potuto far visita al mio "dolce brodo" perché... sono caduta... a piedi... in una buca del manto stradale e... mi sono fatta davvero molto male! Non sono solo inciampata, sono proprio precipitata all'interno di una buca profonda più di un metro e mezzo ed atterrata su un tubo enorme ( per la conduttura del gas)!!! Se non fosse tutto vero, questo racconto fantozziano apparirebbe anche a me come un "passaggio da cartone animato"! Conseguenze di questa "disavventura"? Riassumendo...perdita di sensi, ampia sutura alla testa, intervento del 118 in codice giallo, trauma cranico, numerosi enormi e dolorosissimi ematomi , strappi muscolari, escoriazioni, nistagmo oculare per più giorni, nausea, labirintite, impossibilità di tenere gli occhi aperti...ricovero, esami, visite, tac, risonanze, immobilità a letto... Vi risparmio ulteriori dettagli, non è il caso di dire di più...già così questo post mi sembra abbastanza crudo di suo... Perché sto scrivendo di quanto mi è accaduto, allora? Beh, non saprei dirlo di preciso...Vi confesso che sto scrivendo proprio di getto, forse perché "buttar fuori" mi aiuta...ora che tutto è alle spalle, voragine compresa! Per carattere, grazie al Cielo e grazie alle persone che mi hanno aiutato a crescere, di solito affronto "certe situazioni" con coraggio e cerco di trovare immediatamente un motivo per sorridere nonostante tutto, di stemperare con l'ironia, di ridere di me... Sono ancora io, eppure questa volta sento che "tutto" è un po' diverso... Le battute ed i sorrisi li ho fatti comunque appena possibile  e  non mi importa nulla di questa mezza testa rasata e gonfia che mi ritrovo ( i capelli stanno già ricrescendo e c'è chi giura che questo taglio così corto mi doni ...), dell'udito diminuito all'orecchio destro, né dei vari dolori che sono ancora forti e per i quali devo costantemente assumere farmaci e che mi provocano insonnia ed incubi a distanza di tempo dall'accaduto... Non posso però in nessun modo togliermi dalla bocca il sapore orribile della terra che ho letteralmente mangiato, l'odore che ho percepito forte e nauseante...e soprattutto la paura che questa volta, sola, mentre gridavo aiuto quando mi sono risvegliata sul fondo di quel "cratere", ho proprio avuto l'impressione di ...morire. Fatico a scriverlo, fatico anche solo ad ammetterlo con me stessa..., ma con coraggio, appunto, devo farlo! Non è una parola che si pronuncia o scrive volentieri...certo non la si può citare a caso...ma...questa volta...è quello che ho proprio provato... Non ero agitata, ero preoccupata di non riuscire a salutare chi amo, di "lasciare" tutto così incompiuto...in un attimo......Una carissima amica mi ha detto un giorno:" Ricorda che le sirene catturate da una rete possono sempre trasformarla in un'altalena"...ed ecco, voglio che la rete che mi ha presa, diventi ora la mia altalena...desidero che ciò che è accaduto ( ed ora è praticamente "superato"...) diventi un'occasione di riflessione sulla Vita e i suoi colori,  sul sapore di ogni attimo trascorso, sulla ricchezza di ogni incontro fatto e di ogni passo compiuto...magari, però, su strade serene e senza buche!