Da quanto tempo non scrivo! Povero il mio piccolissimo blog, il mio minuscolo ritaglio di cuore, il mio angolino in soffitta...! Eppure, ancora una volta, lo stop momentaneo mi è stato imposto dagli eventi della Vita... Ho intitolato questo post "Incredibile, eppure è tutto vero!" e credo sia proprio il titolo più adatto per ciò che mi trovo oggi a raccontare! Un post molto diverso da qualsiasi altro scritto da me finora...Non ho potuto far visita al mio "dolce brodo" perché... sono caduta... a piedi... in una buca del manto stradale e... mi sono fatta davvero molto male! Non sono solo inciampata, sono proprio precipitata all'interno di una buca profonda più di un metro e mezzo ed atterrata su un tubo enorme ( per la conduttura del gas)!!! Se non fosse tutto vero, questo racconto fantozziano apparirebbe anche a me come un "passaggio da cartone animato"! Conseguenze di questa "disavventura"? Riassumendo...perdita di sensi, ampia sutura alla testa, intervento del 118 in codice giallo, trauma cranico, numerosi enormi e dolorosissimi ematomi , strappi muscolari, escoriazioni, nistagmo oculare per più giorni, nausea, labirintite, impossibilità di tenere gli occhi aperti...ricovero, esami, visite, tac, risonanze, immobilità a letto... Vi risparmio ulteriori dettagli, non è il caso di dire di più...già così questo post mi sembra abbastanza crudo di suo... Perché sto scrivendo di quanto mi è accaduto, allora? Beh, non saprei dirlo di preciso...Vi confesso che sto scrivendo proprio di getto, forse perché "buttar fuori" mi aiuta...ora che tutto è alle spalle, voragine compresa! Per carattere, grazie al Cielo e grazie alle persone che mi hanno aiutato a crescere, di solito affronto "certe situazioni" con coraggio e cerco di trovare immediatamente un motivo per sorridere nonostante tutto, di stemperare con l'ironia, di ridere di me... Sono ancora io, eppure questa volta sento che "tutto" è un po' diverso... Le battute ed i sorrisi li ho fatti comunque appena possibile e non mi importa nulla di questa mezza testa rasata e gonfia che mi ritrovo ( i capelli stanno già ricrescendo e c'è chi giura che questo taglio così corto mi doni ...), dell'udito diminuito all'orecchio destro, né dei vari dolori che sono ancora forti e per i quali devo costantemente assumere farmaci e che mi provocano insonnia ed incubi a distanza di tempo dall'accaduto... Non posso però in nessun modo togliermi dalla bocca il sapore orribile della terra che ho letteralmente mangiato, l'odore che ho percepito forte e nauseante...e soprattutto la paura che questa volta, sola, mentre gridavo aiuto quando mi sono risvegliata sul fondo di quel "cratere", ho proprio avuto l'impressione di ...morire. Fatico a scriverlo, fatico anche solo ad ammetterlo con me stessa..., ma con coraggio, appunto, devo farlo! Non è una parola che si pronuncia o scrive volentieri...certo non la si può citare a caso...ma...questa volta...è quello che ho proprio provato... Non ero agitata, ero preoccupata di non riuscire a salutare chi amo, di "lasciare" tutto così incompiuto...in un attimo......Una carissima amica mi ha detto un giorno:" Ricorda che le sirene catturate da una rete possono sempre trasformarla in un'altalena"...ed ecco, voglio che la rete che mi ha presa, diventi ora la mia altalena...desidero che ciò che è accaduto ( ed ora è praticamente "superato"...) diventi un'occasione di riflessione sulla Vita e i suoi colori, sul sapore di ogni attimo trascorso, sulla ricchezza di ogni incontro fatto e di ogni passo compiuto...magari, però, su strade serene e senza buche!